Guida alla nona settimana del 2024 NFL
Abbiamo chiuso gli occhi a fine agosto per aprirli ora, a novembre pronti ad affrontare il giro di boa della stagione NFL
Quest’oggi sarò molto sintetico nell’incipit, quindi lasciatemi un secondo per una comunicazione di servizio.
La prossima settimana non ci saranno le considerazioni del martedì poiché, essendo arrivati a metà stagione, è giunta l’ora di vomitare migliaia su migliaia di parole per il pagellone di metà stagione che, come sempre, sarà diviso in due parti: realisticamente punto a uscire il martedì con la AFC e il mercoledì con la NFC.
Bene, ora possiamo partire con la guida.
Le partite più interessanti della settimana
Dallas Cowboys vs Atlanta Falcons, domenica ore 19:00
Non ho né voglia né modo di presentarvi la trasferta dei Cowboys ad Atlanta come “ultima spiaggia” per una delle più grandi delusioni di questa non più tanto giovane stagione. In caso di sconfitta Dallas scivolerebbe sul 3-5, record innegabilmente sconfortante ma in nessun caso compromettente visto che dal 2020, anno in cui l’accesso ai playoff è stato esteso a sette squadre per conference, abbiamo visto compagini strappare una wild card con record di 8-8 (Bears del 2020) e 9-8 (Eagles del 2021, Seahawks e Dolphins del 2022 e Packers del 2023): insomma, per garantirsi almeno un impegno a gennaio è spesso sufficiente inanellare un paio di vittorie consecutive nella parte finale di stagione, nulla che non sia alla portata di questi Cowboys.
Fatico però a immaginare un Jerry Jones chissà quanto indulgente con una squadra che, in caso di sconfitta, estenderebbe a tre la serie negativa. La panchina di McCarthy è traballante dai tempi in cui i nostri indumenti erano un paio di foglie collocate in posti strategici, dunque chissà.
Come vi dico spesso i Falcons sono un work in progress, tuttavia nelle ultime settimane siamo stati messi davanti a decisi - e decisivi - miglioramenti di Kirk Cousins che si stanno traducendo in statsline che si lasciano più che ammirare - soprattutto se dall’altra parte ci sono i Tampa Bay Buccaneers.
La division è come sempre un disastro e in luce delle comprensibili difficoltà dei Tampa Bay Buccaneers - leggasi “la squadra senza ricevitori” - credo che abbiano una clamorosa opportunità di dare immediatamente lo strappo decisivo per chiudere quanto prima il discorso division.
Penso che questo costituisca anche un piccolo momento della verità per Dak Prescott che, purtroppo, nelle ultime settimane ha reso davvero sotto le aspettative, anche se a mio avviso addossargli tutte le colpe della disastrosa prima metà di stagione è alquanto ingiusto in luce delle comiche difficoltà esibite dal reparto difensivo e della sterilità di un gioco di corse che contro i 49ers è stato capitanato da Dalvin Cook ed Ezekiel Elliott: caro Jerry, il 2019 è lontano, molto lontano: non a caso nessuna squadra sta guadagnando meno yard a partita delle 74.1 dei Cowboys.
Tutti i nodi discussi approfonditamente in offseason stanno venendo al pettine e chiedere a Prescott di rendere funzionale una squadra infortunata e costruita coi piedi mi appare alquanto ingiusto, anche se immagino che da grandi contratti derivino pure grandi responsabilità.
Fantasy friendly: Darnell Mooney, WR, Atlanta Falcons. Parliamo solo di Pitts e London dando spesso per scontata la produzione di un giocatore davvero sottovalutato.
La scelta di Mattia: Atlanta Falcons
Detroit Lions vs Green Bay Packers, domenica ore 22:25
Un testa a testa divisionale fra due delle franchigie più storiche della NFL che, al momento, possono pure vantare i due migliori record della propria conference: si può chiedere di meglio?
Apparentemente sì dato che la presenza di Jordan Love è in dubbio a causa dell’infortunio al pube rimediato domenica contro i Jacksonville Jaguars.
Immagino che ogni tifoso dei Lions nella privacy della propria camera da letto stia silenziosamente pregando affinché Green Bay scenda in campo con Malik Willis a dirigere le operazioni, ma in quanto sito - che sito non è - di appassionati di football americano la speranza è che a condurre l’attacco dei Packers ci sia Jordan Love perché con lui under center potremmo essere messi davanti a una delle partite più spettacolari di questa prima metà di stagione.
Al momento pensare di fermare i Lions sembra essere davvero il più sciocco degli esercizi. Come vi raccontavo qualche giorno fa, Detroit ha smesso di essere semplicemente un bell’attacco capace di tramortirti con sfuriate da 30/40 punti, ma è una squadra di qualità sotto ogni possibile punto di vista. Bilanciati e letali in attacco, sempre più grandi in difesa - anche se l’assenza di Hutchinson… - e pericolosi pure con gli special team, al momento mi sento a mio agio nel definirli come la miglior squadra della lega. Ripeto, al momento.
Di contro, Green Bay è decisamente più picaresca: in un modo o nell’altro continua a vincere, ma che fatica, quanto pathos per niente. Dopo aver arrabattato complicate vittorie sotto la guida di Malik Willis, hanno gioito per due doppievù consecutive arrivate sulla sirena grazie al piede destro del nuovo kicker, quel Brandon McManus che dovrebbe finalmente garantire l’affidabilità che stanno disperatamente cercando dall’addio di Crosby. La buona notizia è che continuano a trovare modi per vincere, quella cattiva è che difficilmente resteranno in partita contro i Lions se si renderanno protagonisti degli stessi giri a vuoto visti nelle ultime settimane.
Continua a scombussolarmi parlare di Detroit come di una delle capitali del football che conta davvero. Immagino che questo possa essere interpretato come un invito a tutti noi che nella vita non ce la facciamo a perseverare che, prima o poi, arriverà il nostro momento. Immagino.
Fantasy friendly: Jayden Reed, WR, Green Bay Packers. Questo sarà il mio ultimo anno di fantasy football, quindi te lo chiedo in ginocchio, SVEGLIATI.
La scelta di Mattia: Detroit Lions
Indianapolis Colts vs Minnesota Vikings, lunedì ore 02:20
Ho trascorso la mia infanzia in un periodo storico in cui il filosofo di riferimento appariva settimanalmente davanti alle telecamere in jorts - jeans corti, uno dei più atroci crimini contro l’umanità di questo secolo - farfugliando cose poi riassunte dalle solite tre parole: “never”, “give” e “up”.
Questo filosofo rispondeva al nome di John Cena e se non fosse impegnato a cercare fortuna a Hollywood - e in Cina - sarebbe rimasto estremamente deluso, amareggiato se non addirittura depresso dalla decisione senza precedenti di Anthony Richardson di estromettersi momentaneamente dalla partita contro i Texans di domenica scorsa per, udite udite, tirare il fiato. Strugge realizzare che lo snap in questione si sia compendiato con un pigro handoff a Jonathan Taylor, una giocata che non avrebbe richiesto alcun tipo di sforzo fisico allo stremato Richardson.
Sì, Anthony Richardson si è autopanchinato per uno snap in quanto stanco: alzi la mano chi ha mai assistito a qualcosa di simile.
Esatto, come credevo.
Il football americano è uno sport in costante evoluzione, negli ultimi decenni è cambiato così tanto che se qualcuno si risvegliasse da un coma di quarant’anni faticherebbe a riconoscerlo, ma il suo ethos è rimasto immutato e incardinato su noiosi - ma necessari - concetti come non mollare mai, giocare ogni snap fino al fischio dell’arbitro e di riversare in campo tutto ciò che si ha dentro.
Anthony Richardson saltando un solo snap ha violato la sacra promessa che trasforma un gruppo di uomini in squadra di football americano, ossia quella di andare oltre i propri limiti fisici in nome dell’amore e del rispetto verso i propri compagni - la stessa promessa che spinge tanti giocatori a scendere in campo in condizioni fisiche pietose.
Avrei un altro migliaio di parole da dedicare alla vicenda Richardson, ma in caso lo farò in altre sedi: permettetemi di arrivare al dunque.
Domenica contro i Minnesota Vikings il quarterback titolare dei Colts sarà Joe Flacco, ossia colui che dà alla squadra di Ballard la miglior possibilità di vincere e di lottare per un posto ai playoff per tutto il resto della stagione.
Il futuro di questa franchigia non è e non può essere Joe Flacco, ma per il momento questa sembra essere la soluzione più congeniale, soprattutto in luce delle imbarazzanti difficoltà palesate da Richardson in questa prima metà di campionato.
Richardson non è stato fatto accomodare in panchina solamente per la disgraziata scelta di tirare il fiato, ma anche - se non soprattutto - perché al momento è tutto fuorché un quarterback NFL.
In un momento storico in cui “efficienza” è la parola chiave è semplicemente inaccettabile che il proprio quarterback titolare completi a malapena il 44.4% dei lanci tentati: questi sono numeri da Tebowmania - nel 2011 il cristiano più famoso d’America completò solamente il 46.5% dei propri passaggi - senza il cancan mediatico e le improbabili vittorie in rimonta garantite dal buon Tim Tebow. Richardson ha bisogno di tempo per maturare, imparare l’arte, metterla da parte, studiarla, ripassarla, ripeterla a voce alta, tutto quello che serve a renderlo un quarterback da NFL, non un incredibile atleta che nel tempo libero prova a esercitare la professione. Immagino che a tempo perso dovrà pure trovare modo di riconquistare l’inevitabilmente incrinata fiducia dei propri compagni di squadra.
Tutto questo con all’orizzonte una partita contro i Vikings, la stessa squadra che un paio d’anni fa rimontò 33 punti ai Colts di Matt Ryan.
Fantasy friendly: Josh Downs, WR, Indianapolis Colts. Con Flacco under center il gioco aereo dei Colts è esponenzialmente più funzionale.
La scelta di Mattia: Minnesota Vikings
Uno spunto - e un pronostico - per le altre partite della settimana
Denver Broncos vs Baltimore Ravens, domenica ore 19:00
Ditemi voi se devo tifare per una banda di disgraziati che si fa umiliare da Jameis Winston e che, anche per questo, mi costringe ad approcciare con inspiegabile apprensione l’impegno con i Broncos di Bo Nix: quando le cose andavano bene i Ravens li sbranavano i quarterback rookie. Sulla carta non dovrebbe esserci storia, ma attenzione che le tendenze autolesioniste dei Ravens sono note a chiunque e, soprattutto, la difesa dei Broncos sa essere un problema per qualsiasi attacco.
Mi sento costretto a segnalarvi l’ottima trade che ha portato Diontbae Johnson - la b di troppo non è un refuso - in Maryland. Baltimore si è sostanzialmente garantita un buonissimo ricevitore con un semplice scambio di pick che è valso ai Panthers una scelta al quinto round del prossimo draft (presumibilmente verso la fine del round) in cambio di una scelta al sesto round (presumibilmente all’inizio del round) e Johnson. Qualora Johnson durante la prossima offseason dovesse salutare Baltimore - è in scadenza - i Ravens quasi sicuramente riceveranno con una compensatory pick: forse non era il ruolo in cui avevano il più impellente bisogno di investire, ma quando si ricevono i regali vanno sempre e comunque scartati.
Salvo appicchi fuoco allo spogliatoio questa trade è automaticamente un successo.
Fantasy friendly: non abbiate paura a schierare i ricevitori dei Broncos, la secondaria dei Ravens esiste solo sulla carta.
La scelta di Mattia: Baltimore Ravens
Miami Dolphins vs Buffalo Bills, domenica ore 19:00
Lo stagista del dio del football che redige annualmente i calendari è un grandissimo burlone dato che ha deciso di far coincidere il secondo impegno stagionale coi Bills con la partita più importante della stagione di Miami.
Non mi sento di definirla come una partita da dentro o fuori - nel 2021 chiusero sul
9-8 una stagione aperta con un impresentabile 1-7 -, ma scivolare sul 2-6 in quella tonnara che risponde al nome di AFC rischierebbe di compromettere definitivamente un campionato partito sotto auspici ben diversi.
Purtroppo per Miami domenica sarà necessario un mezzo miracolo e no, non sto esagerando come mio solito, sto semplicemente digitando parole scandite dalla consapevolezza che in carriera Tua Tagovailoa abbia vinto solamente una delle otto partite giocate contro i Bills.
Fantasy friendly: Raheem Mostert, RB, Miami Dolphins. Finché è così coinvolto in red zone non vedo perché non schierarlo.
La scelta di Mattia: Buffalo Bills
New Orleans Saints vs Carolina Panthers, domenica ore 19:00
Ci sono buone possibilità che domenica torni finalmente Derek Carr, ma non prendiamoci in giro, parliamo di ciò che conta davvero.
La visita dei Saints a Charlotte non deve essere vissuta come una normale partita di football americano, ma come una lectio magistralis di football fecale che ribadirà l’ovvio, ossia che nel meridione della NFC si pratichi davvero un altro sport.
Fantasy friendly: Jalen Coker, WR, Carolina Panthers. Non ve lo aspettavate eh?
La scelta di Mattia: New Orleans Saints
Las Vegas Raiders vs Cincinnati Bengals, domenica ore 19:00
Cari Cincinnati Bengals,
non vi scrivo assolutamente per mettervi alcun tipo di pressione - figuratevi, la vostra assenza dai playoff mi renderebbe felice come la PSP ricevuta circa un migliaio d’anni fa per Santa Lucia -, ma se volete dare un senso alla vostra stagione sarebbe il caso di cominciare a fare le cose sul serio già da domenica.
Per qualche motivo chiaro solo a voi dovete ancora regalare una gioia casalinga ai vostri tifosi e, con tutta la timidezza di questo mondo, mi preme ribadire l’unicità di quest’occasione: i Las Vegas Raiders sono più putridi che spuntati.
E sono davvero spuntati.
Cordialmente,
matiofubol.
Fantasy friendly: Chase Brown, RB, Cincinnati Bengals. Contro i Raiders dovrebbe mettere insieme numeri rispettabili.
La scelta di Mattia: Cincinnati Bengals
Los Angeles Chargers vs Cleveland Browns, domenica ore 19:00
Domenica i Cleveland Browns hanno finalmente battuto un colpo andando a… non ci riesco, scusate, perdere contro le squadre in difficoltà mi manda in bestia.
Immagino che dopo la visita dei Chargers potremo farci un’idea un filo più educata sulla fattibilità dell’ennesima resurrezione di Jameis Winston: nessuna difesa sta concedendo meno punti di quella allenata dall’Harbaugh che conta.
Mi intrigano questi Chargers, qualora l’attacco dovesse trovare modi per scollinare settimanalmente i venti punti il resto della lega potrebbe essere nei guai ché è sempre dura giocare contro una squadra così quadrata e disciplinata.
Fantasy friendly: David Njoku, TE, Cleveland Browns. Nelle ultime due partite ha ricevuto tanti palloni e, soprattutto, touchdown.
La scelta di Mattia: Los Angeles Chargers
Washington Commanders vs New York Giants, domenica ore 19:00
Un messaggio d’incoraggiamento ai tanti (?) tifosi dei New York Football Giants: siete molto più vicini alla rispettabilità di quanto possiate credere.
Contro una delle squadre più calde della lega New York ha avuto un paio d’occasioni per acciuffare la parità nella parte finale dell’ultimo quarto, ma purtroppo per il resto del roster, il front office e i tifosi under center c’è ancora Daniel Jones che, in quanto Daniel Jones, ha ricompensato l’encomiabile lavoro del proprio reparto difensivo con un fumble perso e un intercetto.
No, non siete a un quarterback di distanza dal Super Bowl, ma ci sono anche cose che funzionano nel vostro roster - per esempio un pass rush da 35 sack in otto partite.
Curioso di constatare la tenuta mentale di Washington che dopo una vittoria miracolosa come quella arrivata contro i Bears potrebbe scendere in campo con la pancia piena.
Fantasy friendly: Zach Ertz, TE, Washington Commanders. Tanti target, tanta produzione.
La scelta di Mattia: Washington Commanders
New England Patriots vs Tennessee Titans, domenica ore 19:00
Potrei trovarmi costretto a ritirare quanto detto poc’anzi di Saints contro Panthers perché pure questa partita ha tutte le carte in regola per essere la lectio magistralis di football fecale.
Anche se come diceva un noto suonatore di chitarra da Genova, è dal letame che nascono i fiori - o in questo caso partite emozionanti.
Fantasy friendly: Rhamondre Stevenson, RB, New England Patriots. Quando lo schierate con aspettative potete stare certi che vi deluderà.
La scelta di Mattia: New England Patriots
Chicago Bears vs Arizona Cardinals, domenica ore 22:05
L’esito di questa partita potrebbe dare definitivamente senso alla stagione dei Cardinals - non che sia imprescindibile dargliene uno dal momento che questo doveva essere un anno senza ambizioni, però se è vero che l’appetito vien mangiando…
Su Chicago non ho molto da dire, ciò che mi crea problemi di quanto successo contro i Commanders non è tanto il risultato finale ma i tre quarti d’inaccettabile sterilità offensiva di un reparto che nelle ultime settimane sembrava avesse trovato un ritmo funzionale. Sono giovani, si faranno, però simili blackout sono inquietanti - soprattutto contro una difesa tutt’altro che irresistibile.
Fantasy friendly: Caleb Williams, QB, Chicago Bears. Dategli fiducia, se proprio dovete.
La scelta di Mattia: Arizona Cardinals
Jacksonville Jaguars vs Philadelphia Eagles, domenica ore 22:05
Nel 2022 i Jaguars scrissero un pezzo di storia diventando una delle tre squadre a centrare la qualificazione ai playoff nonostante una partenza da 2-6 - un ringraziamento speciale alla AFC South.
Nel 2023 sperperarono un’ottima prima metà di campionato da 6-2 mancando incredibilmente l’accesso ai playoff grazie a un inspiegabile collasso propagatosi fino a oggi: ora si presentano al giro di boa della regular season con lo stesso identico 2-6 del 2022, riusciranno a bissare l’impresa?
Purtroppo per loro domenica vanno a fare visita a degli Eagles che, finalmente, sembrano essersi lasciati (quasi) definitivamente alle spalle la crisi d’identità iniziata verso la parte finale della scorsa stagione.
Fantasy friendly: Evan Engram, TE, Jacksonville Jaguars. Con Kirk e Thomas fuori Engram potrebbe avere un numero di target più che generoso.
La scelta di Mattia: Philadelphia Eagles
Los Angeles Rams vs Seattle Seahawks, domenica ore 22:25
Non so perché ma percepisco questa partita come il crocevia della stagione per entrambe le squadre.
Mi ha divertito leggere per settimane dei Los Angeles Rams pronti a detonare il roster prima della trade deadline, chi l’avrebbe mai detto che una volta tornato in campo l’attacco titolare questi avrebbero ricominciato a vincere e a giocare bene?
L’appassionato NFL ha sempre la memoria troppo corta.
Fantasy friendly: Matthes Stafford, QB, Los Angeles Rams. Chi l’avrebbe mai detto che bla bla bla? Quanto sopra.
La scelta di Mattia: Los Angeles Rams
Tampa Bay Buccaneers vs Kansas City Chiefs, martedì ore 02:15
La rivincita di un Super Bowl sempre più lontano ché almeno a quei tempi i Chiefs di tanto in tanto le partite le perdevano ancora.
Fantasy friendly: Cade Otton, TE, Tampa Bay Buccaneers. Ultimamente è più on fire di Stefano Pioli.
La scelta di Mattia: Kansas City Chiefs
Bye week: Pittsburgh Steelers e San Francisco 49ers.
Le mie scelte la scorsa settimana: 10-5. Durante la witching hour della scorsa domenica ero convinto che avrei partorito un record di 0-600, ma per fortuna il risultato della maggior parte delle partite era altamente prevedib… Browns che battono i Ravens, ok.
Jacoby Brissett che compone il game winning drive della vita alla facciazza di Rodgers.
I Cardinals che vanno a rovinare il rientro - e possibilmente la stagione dei Dolphins - di Tua Tagovailoa con un altro game winning drive enciclopedico.
L’Hail Mary dello stesso Jayden Daniels in forte dubbio fino a un paio d’ore dal kickoff.
Ok, poteva andare molto peggio: meno male che sarebbe dovuto essere un fine settimana prevedibile e noioso.
Le mie scelte finora: 77-38. 66% difeso almeno per un’altra settimana.
Ma ditemi voi se non è paradossale, per noi tifosi dei Niners, dover tifare per Seattle contro Rams.....🙄