Una (non) classifica onesta dei running back NFL del 2024
Avete sommerso d'affetto quella sui quarterback, perciò a voi la classifica dei running back NFL
Questa serie di articoli altro non è che una mia rivisitazione del celeberrimo «che mangino brioche» della regina Maria Antonietta - che poi quelli del mestiere sono tutt’altro che sicuri che questa frase sia stata proferita da lei, ma vabbè, prendiamola per buona. Alla fine è proprio a questo che serve la storia, a essere citata goffamente nei nostri discorsi quando ci torna comoda per corroborare il nostro punto, indipendentemente dalla veridicità dell’affermazione o del fatto storico.
Esattamente come il popolo francese di quei tempi siete consumati da una rabbiosa fame di football americano che, purtroppo, non potrà essere soddisfatta per almeno altri due mesi. Come se l’inizio della preseason riuscisse veramente a placarla, tra l’altro.
Ho avuto modo di constatare che questi vuoti esercizi di retorica che rispondono al nome di classifica - pur non essendolo - costituiscano un ottimo passatempo per tutti: per me da scrivere e tenere vivo il mio infante sito - e magari guadagnare pure un paio di iscritti qua e là: iscrivetevi, è gratis! -, per voi da leggere e per noi da commentare.
Concettualmente questi articoli sono come i Cipster, una merendina incredibilmente soddisfacente sotto i denti ma in nessun modo capace di riempirci la pancia - anche perché non credo esista una persona al mondo che pranzi coi Cipster. Si fa quello che si può signori miei, stiamo facendo melina a centrocampo in attesa del fischio finale che, nel nostro caso, è il fischio d’inizio.
Vi prometto che questo incubo di offseason prima o poi finirà: come altro definireste un’accozzaglia abnorme di mesi nella quale l’evento più clamoroso è stata la candidatura di Rashee Rice alla copertina del nuovo capitolo Need For Speed?
Se solo lo avessi aperto prima questo maledettissimo Substack…
Dai, portiamo a casa pure questo articolo ora.
Una categoria tutta sua
Non pratica uno sport diverso da quello dei colleghi come Patrick Mahomes, ma al momento è insindacabile Christian McCaffrey meriti una categoria tutta per sé.
Christian McCaffrey, San Francisco 49ers
Il frutto della fortunata unione fra talento e circostanza. Il valore di Christian McCaffrey non è in discussione, ma è lapalissiano che giocare nell’attacco di Kyle Shanahan gonfi la sua produzione, soprattutto avendo la possibilità di correre alle spalle di Trent Williams.
Un gradino sotto CMC
Fantastici running back che, sempre al momento, si trovano un gradino sotto CMC.
Nick Chubb, Cleveland Browns
Lo so, è reduce da un gravissimo infortunio, ma direi che se lo sia più che meritato il beneficio del dubbio.
Jonathan Taylor, Indianapolis Colts
A proposito di infortuni, definire il suo 2023 travagliato sarebbe l’eufemismo dell’anno (scorso): il talento resta cristallino e con l’ingombrante Zack Moss svernato in Ohio. Le mie mani hanno appena digitato “svernato in Ohio”: farei bene a pensare di chiuderlo questo sito.
Saquon Barkley, Philadelphia Eagles
Se sano si è dimostrato dominante dietro una delle peggiori linee d’attacco dell’ultimo lustro. Figuriamoci cosa potrà fare alle spalle della perennemente onnipotente O-line degli Eagles.
Derrick Henry, Baltimore Ravens
Mi assicurate che non avergli dedicato una categoria tutta sua non mi valga una multa per lesa maestà?
Kyren Williams, Los Angeles Rams
L’innesto di Corum mi ha depresso le notti, ma quanto fattoci vedere durante il 2023 non può essere ignorato: Williams è un running back tanto talentuoso quanto produttivo. Bell-cow in un’epoca di committee.
Future stelle meritevoli di un backfield tutto loro
Troviamo giovani talenti o sabotati dai propri allenatori o dall’ingombrante presenza di compagni di squadra troppo validi per ricevere cinque-sei tocchi a partita. O in alcuni casi dall’inettitudine generale da cui sono circondati.
Bijan Robinson, Atlanta Falcons
Momento trivia: cos’hanno in comune Arthur Smith e Bibi Netanyahu?
Spero di vedere entrambi marcire in galera per il resto della loro vita per crimini contro l’umanità.
Spero che Raheem Morris gli garantisca la stabilità necessaria a un running back del genere per trovare ritmo e produrre come potrebbe.
Breece Hall, New York Jets
Sono davvero curioso di vederlo bazzicare all’interno di un reparto offensivo condotto da Aaron Rodgers che sarà omeopatico e mitomane quanto volete ma è sicuramente più qualificato dei vari Zach Wilson e Tim Boyle - ragazzo trapiantato a New York per compiacere proprio Rodgers.
De’Von Achane, Miami Dolphins
Nel 2023 gli sono bastati 130 tocchi per mettere a segno 11 touchdown e sfiorare le mille yard dallo scrimmage. Ha guadagnato 7.8 yard a portata, un numero che sfugge al dominio della logica.
Jahmyr Gibbs, Detroit Lions
Ogni volta che tocca la palla tendono a succedere bellissime cose. Mi rendo conto che per concretizzare l’idea di gioco di Dan Campbell sia necessario un running back con le caratteristiche tecniche e fisiche di David Montgomery, ma non posso negare di sognarlo dominare un backfield.
James Cook, Buffalo Bills
Nel preciso momento in cui si sono decisi a renderlo il punto focale del gameplan l’attacco è decollato e hanno completato una delle più incredibili rimonte playoff di cui io abbia memoria: coincidenza?
Peccato per i tocchi sulla goal line rubati dal vorace Josh Allen.
Jaylen Warren, Pittsburgh Steelers
Poco da fare, l’attacco degli Steelers gira meglio quando l’handoff lo riceve lui, non quell’altro running back.
Ottimi titolari
Sotto nessun punto di vista fra i migliori nel ruolo, tuttavia se la vostra squadra ha la fortuna di poter contare su di loro avete un’ottima ragione per esultare.
Aaron Jones, Minnesota Vikings
Più spesso di quanto ci piaccia celebrare cuore pulsante dell’attacco dei Green Bay Packers, se sano Jones potrebbe fare faville in una squadra che negli ultimi tempi si è dimostrata patologicamente incapace di muovere le catene via terra.
David Montgomery, Detroit Lions
Il primo anno dietro una linea d’attacco di qualità è coinciso con career high in touchdown e yard per portata. Strano.
Isiah Pacheco, Kansas City Chiefs
Ho come l’impressione che stiamo collettivamente sottovalutando il suo contributo per la dinastia Chiefs.
Raheem Mostert, Miami Dolphins
Mostert è sempre stato un signor running back, il problema risiedeva tutto in puntualissimi infortuni nel peggior momento possibile. Quando è in campo è fra i giocatori più esplosivi in circolazione.
Josh Jacobs, Green Bay Packers
Spettacolare nel 2022, anonimo e acciaccato nel 2023. Doveroso farvi notare che la stagione 2022 fu quella del contract year: qual è il tuo valore assoluto Josh?
Running back un po’ usurati
Se nel contesto giusto possono ancora produrre ma è chiaro che i loro giorni migliori appartengano al passato.
Alvin Kamara, New Orleans Saints
Dopo i sei touchdown che mi sono costati il titolo al fantasy football la sua efficienza è via via scemata - complice anche il tracollo dell’attacco dei Saints. Penso che in una squadra migliore potrebbe ancora dire la sua.
Ezekiel Elliott, Dallas Cowboys
Ha toccato il pallone un numero sufficiente di volte per giustificare un logoramento intercettabile nel sempre calante numero di yard per portata. Però al momento sembra essere il running back titolare dei Dallas Cowboys, quindi si gioisce per/con lui.
James Conner, Arizona Cardinals
Potrei averlo messo in questa categoria solamente per dissare il mio amico Gissio che, tra l’altro, paga pure l’abbonamento per questo sito.
Che campione di riconoscenza che sono.
Joe Mixon, Houston Texans
Un giorno ti dà l’impressione di poter giocare per altri vent’anni, quello dopo lo vedi lento, appesantito e indeciso. Giocatore strano Joe Mixon, ma credo abbia ancora nel serbatoio ancora un paio di stagioni decenti.
Gente a cui non è mai stata data una vera opportunità
… e che ora potrebbe finalmente averne una. Buonissimi running back limitati da una mancanza di opportunità che ha impedito loro di concludere campionati con statistiche chissà quanto brillanti.
Gus Edwards, Los Angeles Chargers
Non è il giocatore più spettacolare ed effervescente, ma quando ti serve una iarda sai benissimo di poter contare su di lui. Ah sì, a tempo perso ha concluso con almeno 5.0 yard per portata quattro delle cinque stagioni fra i professionisti.
D’Andre Swift, Chicago Bears
Prima è stato limitato dal coaching staff di Detroit, poi dall’ingombrante presenza di Jalen Hurts che gli ha rubato opportunità e un numero osceno di touchdown. Chicago lo ha pagato abbastanza da indurmi a pensare che i vari Herbert e Johnson saranno condannati a un ruolo marginale… vero?
Zack Moss, Cincinnati Bengals
Spero che l’ingombrante Chase Brown non gli saboti la prima vera opportunità da running back titolare in NFL. Quanto fattoci vedere lo scorso anno ai Colts mi ha davvero impressionato.
Kenneth Walker, Seattle Seahawks
Il backfield dei Seahawks è sempre stato mediamente fluido e la presenza di Charbonnet mi lascia alquanto irrequieto.
Rhamondre Stevenson, New England Patriots
Purtroppo è capitato a Foxborough nel peggior momento possibile. Mi sarebbe piaciuto vederlo ricevere l’handoff da Tom Brady nella seconda metà dello scorso decennio. Vittima delle circostanze se ne esiste una.
Talenti che non mi hanno ancora convinto del tutto
Il talento non è un problema, la produzione per un motivo o per l’altro sì.
Brian Robinson, Washington Commanders
Lo scorso anno da (semi)titolare ha mostrato buone cose ma l’incompetenza generale dei Commanders lo ha spesso condannato a un numero di portate inferiore a quello che avrei gradito vedere.
Javonte Williams, Denver Broncos
Ogni anno esplode quello dopo e ora, alla vigilia del quarto, non sono sicuro abbia ancora a disposizione chissà quante possibilità di guadagnarsi il secondo contratto in Colorado.
Najee Harris, Pittsburgh Steelers
Poco da fare, l’attacco degli Steelers gira meglio con Warren. Poi nel momento in cui ci si sente pronti a lasciare definitivamente perdere questo tira fuori dal cilindro un paio di performance di livello e gli dai un’altra opportunità… finché non ti delude nuovamente.
Tony Pollard, Tennessee Titans
Con il backfield dei Cowboys a disposizione ha fallito miseramente. Vediamo se dietro la promettente O-line dei Titans saprà riscattarsi.
Travis Etienne, Jacksonville Jaguars
In una stagione ha perso ben 1.3 yard a portata: se le avete viste contattatemi pure in privato!
Rachaad White, Tampa Bay Buccaneers
Fantastico al fantasy grazie a una miriade di touchdown da una iarda, nel mondo reale ha guadagnato in media 3.7 yard a portata. Resto disposto a dargli il beneficio del dubbio, l’attacco dei Bucs non era in grado di correre in modo efficiente nemmeno con Fournette.
Finitela di coinvolgere i rookie in cose del genere
NON HANNO ANCORA GIOCATO UNO SNAP IN NFL.
Trey Benson (Arizona Cardinals); Blake Corum (Los Angeles Rams); Jonathon Brooks (Carolina Panthers).
CMC sopra tutti.... non solo RB ma anche ottimo receiver. Speriamo sia l'anno buono per......🤞🏼🤘🏼
Triplo check per esser sicuro di aver effettivamente visto Kamara e Zeke nella stessa riga…