2025 NFL Mock Draft
Che draft sarebbe senza prima rendersi un po' ridicoli sbagliando ogni possibile previsione?
Quello che sta per rianimare questa uggiosa offseason è un draft che, a suo modo, può già definirsi storico. A non così tante ore di distanza dall’apertura della tre giorni di Green Bay il tabellone del primo round è infatti ancora immacolato, ovvero ogni squadra si trova in possesso della “pick che le spetta”, ossia quella determinata dal record dello scorso campionato.
Qualora l’ordine dovesse restare immutato fino alla notte fra giovedì e venerdì, questo round passerebbe alla storia come il primo dal 2014 a questa parte a non essere stato rivoluzionato da una trade fra la conclusione del campionato e l’apertura del draft: stucchevoli curiosità statistiche, ci mancherebbe, ma questo immobilismo è alquanto appropriato se calato nel contesto di una delle offseason più noiose di cui io abbia memoria.
Non è solamente la desueta renitenza alle trade a rendere questo primo round unico, ma pure la spassosa incertezza che lo caratterizza: quest’anno non siamo assolutamente sicuri di niente, nemmeno della prima pick. Dodici mesi fa chiunque sapeva che Caleb Williams sarebbe stato selezionato dai Bears, idem con quello precedente dato che i Panthers avevano barattato il futuro per Bryce Young… e così via.
Non siamo del tutto sicuri su chi sarà il primo giocatore ad abbracciare Goodell, crediamo sarà Cam Ward ma non possiamo in alcun modo definirla una scelta scontata; così come non abbiamo idea di quanti quarterback verranno selezionati al primo round e, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni, è alquanto complicato compilare una top five che metta d’accordo tutti.
Per mesi abbiamo infatti dato per scontato che i Cleveland Browns spendessero la seconda scelta assoluta per Shedeur Sanders che, però, nelle ultime settimane ha visto le proprie quotazioni precipitare fino a… non ne ho idea.
Quest’anno è vero tutto e il contrario di tutto.
Principalmente per questa ragione, quello su cui state per posare gli occhi sarà il mock draft meno pretenzioso della storia: mi dichiarerei infatti più soddisfatto nel caso in cui dovessi azzeccare almeno 8 pick, ossia un quarto del primo round.
Scusate la pesantezza, ma uno fa quello che può con ciò che ha: se non siete ancora iscritti iscrivetevi, durante il weekend prenderò il controllo delle vostre caselle di posta elettronica costringendo a disiscriversi chi si è iscritto solamente per supportare questo mio tentativo di dare un senso alla vita.
1) Tennessee Titans - Cam Ward, QB, Miami
Ecco a voi quella che sembra essere l’unica certezza di questo draft, anche se non ci troviamo sicuramente di fronte a matrimoni combinati come quello fra Burrow e i Bengals, Lawrence ai Jaguars e Williams ai Bears.
Al momento la loro depth chart vede Brandon Allen e Tim Boyle alle spalle di Will Levis, quindi sì, hanno disperatamente bisogno di un quarterback.
2) Cleveland Browns - Abdul Carter, EDGE, Penn State
A dare il via al draft saranno proprio i Marroni che potrebbero prendere chiunque fra Sanders, Carter e Hunter: non ho potuto resistere alla tentazione di “affiancare” Carter al neorinnovato Myles Garrett, un pass rush del genere potrebbe sopperire parzialmente a una quarterback room desolante.
3) New York Giants - Will Campbell, OT, LSU
Non credo che i Giants spenderanno la terza scelta assoluta per un offensive tackle, non dopo aver investito così tanto su Andrew Thomas ed Evan Neal nell’ultimo lustro, tuttavia la linea d’attacco si ostina a restare un’area critica.
Con Campbell Neal potrebbe avere l’ultima chance per salvare la carriera tentando il tutto per tutto come guardia.
4) New England Patriots - Travis Hunter, CB/WR, Colorado
Nessuna squadra al momento necessita di puro talento più dei New England Patriots e il versatile Hunter è indubbiamente il giocatore più talentuoso di questo draft.
5) Jacksonville Jaguars - Mason Graham, DT, Michigan
Un po’ sottodimensionato ma davvero efficace. La quasi totalità dei mock draft dà per scontato che i Jaguars spenderanno l’ennesima scelta nella top five per Graham, un giocatore di cui Jacksonville ha oggettivamente bisogno per rinvigorire una linea difensiva davvero fiacca.
6) Las Vegas Raiders - Ashton Jeanty, RB, Boise State
Capite che non è difficile accostare un running back potenzialmente generazionale a una squadra che come titolare al momento ha Raheem Mostert.
7) New York Jets - Armand Membou, OT, Missouri
In pochi giorni New York ha perso sia Tyron Smith che Morgan Moses, quindi il bisogno c’è ed è più che evidente: insieme a Fashanu Membou darebbe vita alla coppia di tackle del futuro - anche se nella metà verde di New York il futuro altro non è che una condanna.
8) Carolina Panthers - Jalon Walker, EDGE, Georgia
La peggior difesa della NFL ha bisogno di aiuto in qualsiasi posizione: mi aspetto un approccio molto simile a quello del 2020, anno in cui devolverono alla difesa ogni singola scelta al draft.
9) New Orleans Saints - Shedeur Sanders, QB, Colorado
Con Carr potenzialmente fuori dai giochi a causa di un infortunio alla spalla New Orleans è ancora più costretta a selezionare un quarterback, motivo per cui non mi sento di escludere nemmeno Jaxson Dart… salvo che non vogliano #tankare nel 2025 per mettere le mani su un altro Archie Manning - con un esito diverso, si spera.
10) Chicago Bears - Kelvin Banks Jr., OT, Texas
Fatto trenta potrebbero pure fare trentuno investendo rendendo ulteriormente irriconoscibile una linea d’attacco che, si spera, dovrebbe finalmente reggere.
11) San Francisco 49ers - Will Johnson, CB, Michigan
Hanno appena perso Charvarius Ward e, con Renardo Green e Deommodore Lenoir, Will Johnson darebbe vita a una secondaria giovane ed estremamente talentuosa.
12) Dallas Cowboys - Tetairoa McMillan, WR, Arizona
Prescott ha disperatamente bisogno di un paio di mani alternativo a quello di Lamb: forse farebbe più al caso loro un deep threat, ma resistere alla tentazione di McMillan alla dodici potrebbe rivelarsi impossibile per il lussurioso Jerry Jones.
13) Miami Dolphins - Malaki Starks, S, Georgia
Con Starks Miami andrebbe immediatamente a colmare la lacuna creata dall’addio di Jevon Holland - e andrebbe ad aggiungere un playmaker a una secondaria che verosimilmente perderà pure Jalen Ramsey.
14) Indianapolis Colts - Tyler Warren, TE, Penn State
Con questa scelta Indianapolis si regalerebbe il primo vero franchise tight end - facciamo finta che questo sia un concetto esistente - dai tempi di Dallas Clark.
Dopo aver devoluto la free agency al restauro della secondaria hanno il dovere morale di rimpinguare l’arsenale a disposizione di Anthony Richardson. O Daniel Jones.
15) Atlanta Falcons - Mykel Williams, EDGE, Georgia
L’ultimo pass rusher di Atlanta ad aver concluso una stagione con almeno 10.0 sack è stato Vic Beasley nel 2016.
Nel 2016: la seduta è tolta, passiamo ai Cardinals.
16) Arizona Cardinals - Shemar Stewart, EDGE, Texas A&M
Esattamente come quello dei Falcons, il pass rush dei Cardinals ha disperatamente bisogno di una massiccia infusione di talento. Stewart potrebbe essere visto come la ciliegina su una torta i cui strati sono costituiti dalle firme di Calais Campbell, Josh Sweat e Dalvin Tomlinson.
17) Cincinnati Bengals - Nick Emmanwori, S, South Carolina
Hanno investito tutto quello che avevano sull’attacco, quindi va da sé che al draft si concentreranno sulla difesa. O almeno spero.
Sia quello che sia, Emmanwori ha sufficiente versatilità e talento per contribuire fin da subito in un reparto difensivo che ha costretto Burrow a sprecare una rara stagione di piena salute.
18) Seattle Seahawks - Tyler Booker, IOL, Alabama
Ah, la primavera: gli alberi in fiore, il gradevole inquinamento acustico degli uccellini, il risveglio ormonale e i Seattle Seahawks costretti a mettere una toppa alla linea d’attacco.
19) Tampa Bay Buccaneers - Jihaad Campbell, LB, Alabama
So che farete fatica a crederci, ma prima o poi Lavonte David sarà costretto ad appendere scarpini, armatura e caschetto al chiodo.
20) Denver Broncos - Omarion Hampton, RB, North Carolina
Pure la mia gatta Don Capucino è al corrente del lancinante desiderio di Sean Payton di mettere le mani su un running back definibile come tale: Omarion Hampton risponde in toto a questa definizione.
E che vadano al diavolo gli analisti e amanti vari dei numeri per cui selezionare un running back al primo round del draft dovrebbe essere un qualcosa di perseguibile legalmente.
21) Pittsburgh Steelers - Matthew Golden, WR, Texas
Sì, sono andati a prendersi D.K. Metcalf, ma dal momento che George Pickens è con mezzo piede fuori dalla porta farebbero bene a investire ulteriormente su una posizione che dovrà compensare alle plausibili carenze di chicchessia quarterback.
22) Los Angeles Chargers - Colston Loveland, TE, Michigan
Justin Herbert ha bisogno di aiuto e Jim Harbaugh sarebbe più che felice di riabbracciare un giocatore che ha allenato ai tempi di Michigan.
23) Green Bay Packers - Derrick Harmon, DL, Oregon
Harmon deve assolutamente essere sgrezzato - fatica inspiegabilmente a tramutare le pressioni in sack - ma andrebbe a rafforzare ulteriormente un reparto difensivo che nel 2024 ha compiuto veri e propri passi da gigante.
24) Minnesota Vikings - Jahdae Barron, CB, Texas
Non troppo tempo fa abbiamo avuto modo di constatare quanto sia una buona idea mettere in mano a Brian Flores giocatori congeniali al suo credo tattico.
Barron ai Vikings sarebbe un fit perfetto e, sempre apprezzabile, andrebbe ad alzare il livello di quello che credo possa essere visto come il sottoreparto più debole dell’altrimenti ottima difesa.
25) Houston Texans - Josh Simmons, OT, Ohio State
Se non lui un compagno di ruolo, naturalmente.
26) Los Angeles Rams - Luther Burden III, WR, Missouri
Lo so, lo so, hanno appena investito soldi veri su Davante Adams e hanno pure Puka Nacua, ma perché non rincarare la dose in modo da ottimizzare gli ultimi anni di Matthew Stafford?
27) Baltimore Ravens - Donovan Ezeiruaku, EDGE, Boston College
Fintantoché selezioneranno un offensive lineman, un pass rusher, un inside linebacker o un safety non avrò molto di cui lamentarmi.
Quello di cui possiamo stare certi è che, come sempre, utilizzeranno la scelta per assicurarsi quello che sul loro tabellone è il miglior giocatore disponibile.
28) Detroit Lions - Grey Zabel, IOL, North Dakota State
Non escludo che nel 2025 giocheranno con Christian Mahogany titolare, ma se c’è una squadra che gradisce la sovrabbondanza di talento lungo la linea d’attacco è proprio quella di Dan Campbell.
29) Washington Commanders - Emeka Egbuka, WR, Ohio State
Proprio come i Rams ci troviamo davanti a una squadra che a marzo è andata a investire su un ricevitore veterano, ma dal momento che nel 2025 se si parla di ricevitori il troppo non stroppia davvero mai… perché no?
30) Buffalo Bills - James Pearce Jr., EDGE, Tennessee
Ha il talento necessario per dominare ma dubbi di natura caratteriale potrebbero farlo scivolare verso la fine del primo round. Buffalo ha bisogno di qualcuno che vada a rimpiazzare Von Miller e, magari, a portare pressione a Mahomes verso la fine di gennaio.
31) Kansas City Chiefs - Josh Conerly Jr., OT, Oregon
Il Super Bowl ci ha insegnato che Kansas City ha disperatamente bisogno d’aiuto lungo la linea d’attacco.
32) Philadelphia Eagles - Walter Nolen, DT, Ole Miss
Il Super Bowl ci ha insegnato che Philadelphia è in grado di battere davvero chiunque grazie alla propria prodigiosa D-line: perché quindi non esagerare?