Guida all'ottava settimana del 2024 NFL
Settimana che si preannuncia essere molto british in quanto le partite della domenica inizieranno un'ora prima
Sono anni che dilapido il mio tempo per portare avanti quest’illusione della scrittura sul football americano, e ogni anno arriva puntuale l’ultima domenica di ottobre, quella in cui il nostro irreprensibile continente decide arbitrariamente di tirare indietro di un’ora le lancette condannandoci a un’ora in più di vita.
Come Zeno con le sigarette, ogni volta deve essere l’ultima volta, io scrivo qualcosa di simpatico - nella mia testa - a riguardo per poi salutare una volta per tutte la stucchevole alternanza fra ora solare e ora legale… fino alla volta dopo, quando l’inestirpabile ciclo si ripete: tutto questo per dirvi che l’appuntamento domenicale con il nostro Messia Scott Hanson è anticipato di un’ora.
Domenica le partite inizieranno alle 18:00 e mi sento in dovere evidenziarlo con la letale combo grassetto+corsivo ché siamo una fanbase così pavlovianamente abitudinaria che mi mortificherebbe pensare a qualcuno scoprire di aver perso un quarto di football alle 18:58 quando accende la tivù erroneamente convinto di trovarsi davanti al countdown di NFL Redzone.
La più felice conseguenza del cambio dell’ora è che per una volta andremo a letto a un orario decente, un orario che non ci costringa a maledire la nostra ossessione per uno sport che ci spinge settimanalmente a sacrificare preziosi quarti d’ora di sonno per guardare gli ultimi minuti di Panthers-Broncos: ce lo siamo meritati, godiamoci questa piccola ed effimera vittoria.
Le partite più interessanti della settimana
Arizona Cardinals vs Miami Dolphins, domenica ore 18:00
No, domenica a Miami non si sfideranno due superpotenze della NFL, ma direi che il ritorno in campo di Tua Tagovailoa valga automaticamente un posto in questa sezione della guida all’impegno dei Miami Dolphins.
Sono profondamente inquietato dall’idea di rivederlo in campo, ma come detto settimane fa lui è l’unica persona che ha il diritto di prendere decisioni sulla propria vita - anche se francamente la scelta di non usare il guardian cap è di un’idiozia sconfinata. Non sarà affatto facile vederlo giocare come fosse qualsiasi altro giocatore, sentirò caldo quando noterò i pass rusher avvicinarsi minacciosi a lui mentre la tasca collassa: la cosa più drammatica è che a mandarci in apprensione non saranno le botte da orbi che noi tutti associamo al football americano, ma qualsiasi tipologia di contatto di gioco come lo è stata quella che gli ha procurato l’ultimo trauma cranico.
Da essere umano speravo che prendesse una decisione diversa, ma immagino che, orgoglio dell’atleta a parte, la scelta di continuare a giocare sia figlia di un ragionamento razionale e ben bilanciato.
Teoricamente, con Tagovailoa under center i Dolphins dovrebbero riprendere a fare i Dolphins, ossia a impressionare contro le squadre di medio-basso livello per poi sciogliersi negli scontri diretti contro i Bills o il resto dell’élite della AFC. La buona notizia è che con lui a dirigere le operazioni i vari Hill, Waddle e Achane potranno tornare a fare football americano - questo motto del santone che sbraita di calcio mi diverte, lo ammetto - e, teoricamente, Miami dovrebbe ritrovare l’esplosività che negli ultimi anni l’ha resa una delle squadre più divertenti della lega. Contro avversarie di medio-basso livello, naturalmente.
Qual è il livello degli Arizona Cardinals? Come scenderanno in campo domenica? Indemoniati offensivamente come a inizio campionato contro i Rams o quadrati e tignosi in difesa come contro i Chargers pochi giorni fa?
Cosa sono i Cardinals? Una squadra a trazione anteriore o posteriore? Perché uso questo lessico trapiantato grossolanamente dal calcio?
Fantasy friendly: immagino ogni giocatore che indossi una maglia dei Miami Dolphins.
La scelta di Mattia: Miami Dolphins
Philadelphia Eagles vs Cincinnati Bengals, domenica ore 21:05
Sono sempre belli gli scontri diretti fra delusioni, anche se sono pienamente consapevole dell’ingenerosità della mia scelta lessicale per i Philadelphia Eagles che, nonostante tutto, stazionano su un buon 4-2.
Nel caso degli Eagles il problema sta tutto nella qualità del record - e del gioco, ma quello è un altro discorso -, poiché se si toglie dall’equazione la vittoria di Week 1 sui Green Bay Packers in Brasile, il record cumulativo delle tre avversarie battute da Philadelphia - New Orleans, Cleveland e New York Football Giants - è un deprimente 5-16: i nostri giornalisti, quelli pagati soldi veri per blaterare di sport, con i Philadelphia Eagles ricorrerebbero al cliché di Gulliver, qualcosa come “grande con le piccole e piccola con le grandi”.
Il record dei Bengals urla tutto fuorché eccellenza, ma è indubbio che una doppiavù a spese della squadra di Joe Burrow verrebbe catalogata come vittoria di qualità e darebbe un’importante botta di autostima a una squadra che deve ancora trovare la propria identità.
Quanto appena detto sugli Eagles può essere comodamente declinato in arancio-nero poiché il campionato dei Bengals sta patendo le stesse pene: nessuna vittoria di qualità e difetti strutturali difficilmente arginabili.
Se da una parte è infatti vero che Cincinnati abbia vinto tre delle ultime quattro partite giocate, dall’altra mi preme farvi presente che questi successi siano arrivati contro Panthers, Giants e Browns e che, soprattutto, in nessun caso i ragazzi di Zac Taylor siano risultati chissà quanto impressionanti.
Ci stiamo avvicinando a grandi passi a quel periodo dell’anno in cui Burrow si trasforma in un cyborg capace di condurre i compagni alla vittoria automatica, quindi anche in caso di sconfitta non crollerebbe sicuramente il mondo, tuttavia Cincinnati ha già perso troppo terreno durante il primo mese di regular season, quindi fossi in loro approccerei questa partita come un piccolo momento della verità.
Fantasy friendly: Chase Brown, RB, Cincinnati Bengals. Il backfield dei Bengals ora sempre essere suo.
La scelta di Mattia: Cincinnati Bengals
Buffalo Bills vs Seattle Seahawks, domenica ore 21:05
A proposito di momenti della verità, farei davvero fatica a mettere nero su bianco il significato di una vittoria contro i Buffalo Bills per i Seattle Seahawks, squadra che come il resto della NFC West sta facendo il possibile per confonderci - riuscendoci.
Dopo tre sconfitte di fila è arrivata una tutto sommato sorprendente - per le modalità, non tanto per il risultato in sé - vittoria sugli apparentemente lanciati Atlanta Falcons: bissare il successo di domenica con una bella vittoria ai danni di una delle regine della AFC davanti al proprio pubblico potrebbe dare a Seattle lo slancio per affrontare con necessaria autostima la seconda metà della stagione.
La brutta notizia, però, è che Geno Smith potrebbe essere costretto a rinunciare al proprio go-to-guy, quel D.K. Metcalf che in un modo o nell’altro riesce sempre a mettere a segno una big play in grado di spaccare in due la partita: esempi?
Nella vittoria sui Patriots ha aperto le danze con un touchdown da 56 yard per poi superarsi la settimana dopo con uno da 71 contro i Dolphins, mentre domenica scorsa ha segnato una meta a pochissimi secondi dalla pausa lunga permettendo a Seattle di volare sul 17 a 7: c’è una bella differenza fra chiudere una metà di gioco con un touchdown piuttosto che un piazzato.
Ho come l’impressione che Buffalo il proprio miglior football debba ancora giocarlo. A mio avviso sarà necessario pazientare ancora per qualche settimana, dare il tempo ad Amari Cooper di acclimatarsi al nuovo sistema offensivo e, a quel punto, immagino che la vita - e quindi la produzione - dei vari Coleman e Kincaid sarà molto più facile e il gioco aereo riabbraccerà l’efficienza a cui ci aveva abituati.
Ora che Buffalo ha piena consapevolezza di poter contare su James Cook non vedo cosa possa fermarli dal vantare uno dei reparti offensivi più completi ed efficienti della lega: in tutto ciò Josh Allen nelle ultime settimane ha rinunciato a correre, quindi provate a immaginare cosa potrebbe succedere nel momento in cui deciderà di voler provare a vincere davvero il primo MVP della carriera.
Fantasy friendly: Tyler Lockett, WR, Seattle Seahawks. Floor sicuro.
La scelta di Mattia: Buffalo Bills
Uno spunto - e un pronostico - per le altre partite della settimana
Baltimore Ravens vs Cleveland Browns, domenica ore 18:00
I Baltimore Ravens hanno ripreso a volare triturando qualsiasi reparto difensivo incontrino sulla loro strada ma, vi prego - sì sto parlando direttamente con voi Ravens che leggerete sicuramente questo articolo, ciao quarta parete - non prendete sottogamba l’impegno di domenica coi Marroni ché per quanto putridi possano essere questa resta una partita divisionale e, come abbiamo visto nel corso degli anni, durante le partite divisionali tendono a succedere cose.
Soprattutto perché sono piuttosto convinto che con Jameis Winston under center le cose potrebbero migliorare - è inverosimile pensare che possano andare peggio.
Fantasy friendly: David Njoku, TE, Cleveland Browns. L’unico con due mani in grado di ricevere palloni.
La scelta di Mattia: Baltimore Ravens
Tennessee Titans vs Detroit Lions, domenica ore 18:00
Questa partita potrebbe essere vista come un terzo tempo in campo aperto, ma state attenti che in NFL non esistono partite facili, soprattutto se seguono una vittoria emotivamente drenante come quella di domenica scorsa contro i Minnesota Vikings.
Seconda partita-trappola consecutiva in questo paragrafo: quella di domenica si preannuncia essere una giornata estremamente noiosa o clamorosa, nessuna via di mezzo.
Fantasy friendly: Jared Goff, QB, Detroit Lions. Goff sta giocando nuovamente da candidato all’MVP.
La scelta di Mattia: Detroit Lions
Indianapolis Colts vs Houston Texans, domenica ore 18:00
Dunque, mettiamo in ordine gli elementi.
Anthony Richardson al momento sta seriamente faticando a portare a termine qualsiasi cosa possa rientrare nella definizione di “minimo sindacale” per un quarterback NFL - sta infatti completando il 48.5% dei lanci tentati! -, mentre l’attacco dei Texans senza Nico Collins è diventato totalmente Mixondipendente: ci sono tutti i presupposti per una guerra di trincea da poco-a-poco che, purtroppo, sembra destinata a essere ben meno spettacolare del 29 a 27 Texans di Week 1.
Fantasy friendly: Matt Gay, K, Indianapolis Colts. Non so perché ma ho l’impressione che i kicker saranno i veri protagonisti di questa partita.
La scelta di Mattia: Houston Texans
Green Bay Packers vs Jacksonville Jaguars, domenica ore 18:00
Davvero bravi Jacksonville Jaguars, proprio una bella vittoria quella di domenica a Wembley contro i New England Patriots.
Ora per favore dimostratemi di essere guariti tenendo testa a quella che finora, a mio avviso, è stata una delle squadre più toste del campionato.
Comunque vi inviterei a non dare per scontato ciò che sta facendo Matt LaFleur, allenatore che da quando è stato assunto non ha fatto altro che fronteggiare sfide insormontabili per il 99% dei colleghi uscendone sempre e comunque vincente.
Ha gestito nel migliore dei modi gli ultimi anni di Rodgers e la transizione fra Rodgers e Love nel miglior modo possibile, eppure resto convinto che troppa gente lo snobbi o continui a darlo per scontato in quanto «con Rodgers sono capaci tutti di vincere»: si vede cari lettori, si vede.
Fantasy friendly: Jayden Reed, WR, Green Bay Packers. Nelle ultime due partite Reed è stato putrido, ma la secondaria dei Jaguars potrebbe aiutarlo a ritrovare lo smalto di qualche settimana fa.
La scelta di Mattia: Green Bay Packers
New York Jets vs New England Patriots, domenica ore 18:00
Non è giusto che a una sola sconfitta dallo psicodramma totale il calendario regali ai Jets un “impegno” con i New England Patriots, squadra contro la quale hanno raccolto la loro ultima vittoria - datata 19 settembre.
Però in quella partita Rodgers aveva lanciato un bel pallone a Wilson, un pallone così instagrammabile che l’Internet era collettivamente impazzito riguardando il lancio al rallentatore: i Jets a quel punto avevano finalmente trovato un quarterback. Poi hanno affrontato squadre più o meno capaci di leggere e di scrivere e boom, quattro sconfitte di fila: che peccato!
Media frivoli per generazioni frivole.
Fantasy friendly: Aaron Rodgers, QB, New York Jets. Per chi odia sé stesso.
La scelta di Mattia: New York Jets
Atlanta Falcons vs Tampa Bay Buccaneers, domenica ore 18:00
Sono genuinamente mortificato per Baker Mayfield e i Tampa Bay Buccaneers: quali possono essere ora le loro prospettive senza Godwin ed Evans, ossia il cuore pulsante di un reparto offensivo che da anni fatica a trovare ritmo via terra?
Malgrado la rinfrancante competenza di Cousins under center, i Falcons restano i Falcons e, in quanto Falcons, omaggeranno con una vittoria gratuita gli avversari per la gentilezza nell’aver voluto trascorrere con loro un pomeriggio di attività fisica all’aria aperta - o all’aria chiusa quando giocano in casa.
Fantasy friendly: Cade Otton, TE, Tampa Bay Buccaneers. Otton potrebbe diventare il nuovo go-to-guy di Mayfield, anche se avete la mia benedizione nel provare uno fra White, Tucker e Irving.
La scelta di Mattia: Atlanta Falcons
New Orleans Saints vs Los Angeles Chargers, domenica ore 21:05
Un poco appassionante testa a testa fra due squadre che faticano - per motivi diversi - a mettere punti a tabellone.
Non credevo lo avrei mai scritto, ma eccoci qua: il ritorno in campo di Derek Carr non può possibilmente arrivare abbastanza in fretta. Rattler non è ancora pronto alla vita da titolare - non sono certo lo sarà mai - e qualora dovesse scendere in campo contro la più che disciplinata difesa di Jim Harbaugh c’è il serio rischio che venga cannibalizzato. Ciò nonostante gli spuntati Chargers potrebbero comunque riuscire nell’impresa di vincere poco-a-poco: per favore, questi sono stati triturati pure dai Denver Broncos di Bo Nix!
Fantasy friendly: J.K. Dobbins, RB, Los Angeles Chargers. Sono consapevole di essere noioso, ma al momento è l’unico giocatore dei Chargers (circa) schierabile.
La scelta di Mattia: Los Angeles Chargers
Chicago Bears vs Washington Commanders, domenica ore 21:25
Mettiamoci comodi ché domenica assisteremo al primo capitolo di quella che potrebbe essere una rivalità in grado di definire il prossimo decennio della NFC… oh no, Daniels è in forte dubbio per la visita dei Bears.
Perché dei del football, perché? Perché privarci di una frivolezza che ci avrebbe regalato terabyte di spunti narrativi? Perché rovinare una domenica di football piuttosto sospetta togliendoci una rarità come - fate un respiro profondo prima di leggerlo - “la prima e seconda scelta assoluta dell’ultimo draft che si danno battaglia in una sfida inspiegabilmente competitiva fra due squadre che stanno facendo davvero bene malgrado solo pochi mesi fa abbiano per l’appunto chiamato con la prima e seconda scelta al draft”.
Ok, ora respirate.
Fantasy friendly: D’Andre Swift, RB, Chicago Bears. La run defense di Washington è generosa e Swift è in grandissima forma.
La scelta di Mattia: Chicago Bears
Carolina Panthers vs Denver Broncos, domenica ore 21:25
È sempre suggestivo avere l’opportunità di assistere a una rivincita del Super Bo… ma chi voglio prendere in giro?
Ha un non so che di ironico che Young torni titolare proprio contro una delle difese più calde della lega a causa di un incidente stradale occorso a Dalton - che fortunatamente sta bene: la speranza è ovviamente quella di vederlo avere successo, ma le premesse sono il contrario di buone.
Fantasy friendly: Javonte Williams, RB, Denver Broncos. Che sia finalmente arrivato il momento dell’esplosione?
La scelta di Mattia: Denver Broncos
Kansas City Chiefs vs Las Vegas Raiders, domenica ore 21:25
Fu proprio una deprimente sconfitta natalizia contro i Las Vegas Raiders a convincermi che il 2023 non sarebbe stato l’anno dei Chiefs: ricordate com’è finita.
Non è più di quello di cinque anni fa, ma attenzione che l’innesto di DeAndre Hopkins potrebbe davvero giovare a un Patrick Mahomes per la prima volta in carriera in difficoltà.
Così in difficoltà che Kansas City è ancora imbattuta. Questi ridefiniscono il significato della locuzione “problemi del primo mondo”.
Fantasy friendly: sempre e comunque Kareem Hunt, RB, Kansas City Chiefs.
La scelta di Mattia: Kansas City Chiefs
Dallas Cowboys vs San Francisco 49ers, lunedì ore 01:20
Curioso di vedere come reagiranno i San Francisco 49ers alla drammatica - per gli infortuni sofferti - sconfitta contro i Kansas City Chiefs e, in generale, a un inizio di stagione da 3-4 punteggiato da continue perdite.
Curioso di vedere come reagiranno i Dallas Cowboys alla rovinosa caduta di un paio di settimane fa contro i Detroit Lions, anche se qui si spera nel patatrac che per un poveraccio come me vedere un miliardario come Jerry Jones impazzire ha sempre il suo perché.
Due squadre assolutamente disperate che hanno bisogno di una vittoria più per lenire il morale compromesso che per muovere una classifica sorprendentemente nefanda.
Fantasy friendly: chi è rimasto da schierare dei 49ers?
La scelta di Mattia: San Francisco 49ers
New York Giants vs Pittsburgh Steelers, martedì ore 01:15
E con questa gli Steelers voleranno sul 6-2.
Io di football americano non ci capisco proprio niente.
Fantasy friendly: Jaylen Warren, RB, Pittsburgh Steelers. Un infortunio lo ha rallentato, ma sento che non siamo poi così distanti dal “suo momento”.
La scelta di Mattia: Pittsburgh Steelers
Bye week: nessuna squadra.
Le mie scelte la scorsa settimana: 10-4. Terza settimana di fila che i pronostici vanno tutto sommato bene: sono abbastanza esperto di (questa) vita da sapere che mi attendono al varco tre settimane in cui a vincere saranno gli errori.
Come sempre.
Le mie scelte finora: 67-33. Voglio che guardiate bene il mio record. Sommando fra di loro i due numeri otterrete 100, il che significa che finora ho azzeccato il 67% dei pronostici: l’obiettivo dichiarato da anni è quello di concludere la stagione attorno al 66% e 67 è maggiore di 66. Che soddisfazione.
Bene, ora posso tranquillamente sedermi e aspettare il tracollo che, trattandosi di qualcosa che mi riguarda, è esclusivamente una questione di quando e non di se.
Sempre il numero 1 Maestro. E grazie ancora per tenerci compagnia in questo viaggio, ma soprattutto per esserti aperto con noi. Robj Robj
Ho sempre apprezzato il football americano perché lo staff arbitrale è di una altissima professionalità, con qualche fisiologica eccezione.
Però ultimamente vedo sempre più spesso articoli in cui si narra di grandi polemiche verso decisioni effettivamente sconcertanti (vedi il facemask non rilevato nella partita tra Vikings e Rams di ieri sera)
Mattia, che succede in NFL?
La partita tra 49ers e Cowboys di domenica notte avrà sicuramente delle conseguenze per chi uscirà sconfitto.....